venerdì 4 dicembre 2009

Top 11 Under 1992

E' ormai noto che la qualità del calcio sta migliorando in tutto il mondo e che il tasso tecnico medio dei campionati si sta alzando notevolmente. Questo cambiamento ha portato a modificare le esigenze di una squadra per sopravvivere nel calcio che conta e quindi a creare nuovi moduli e schemi per rendere il gioco sempre più veloce e spettacolare: innanzitutto tutti i giocatori, dal portiere alla punta, devono essere molto bravi tecnicamente e devono saperci fare con la palla in mezzo ai piedi. Partendo da questo concetto fondamentale del calcio moderno ho provato a stilare una formazione di giocatori nati dopo il 1992 e quindi con ampissimi margini di miglioramento.

Per questa particolare formazione ho voluto scegliere un equilibrato e spettacolare 4-1-2-1-2, o meglio un 4-4-2 con centrocampo a rombo: un modulo che secondo me puo essere utile in qualsiasi situazione perche può trasformarsi facilmente in un 3-5-2 scalando i due terzini a centrocampo e arretrando rispettivamente il mediano e il trequartista in difesa e a centrocampo o in un 4-3-3 avanzando i due giocatori tra le linee.
In porta ho voluto inserire bravissimo portiere neoacquisto del Chelsea Matej Delac (1992), un portiere che ha già un ottima esperienza dato che ha gia giocato 23 partite da titolare in patria con l'Inter Zapresic. Il Chelsea a fatto un ottimo affare acquistando questo portierino sloveno dato che è già veramente molto completo e dotato di una personalità da veterano, unica pecca, se proprio vogliamo trovargliene una, sono le palle basse in cui non eccelle anche data la sua altezza (1.91).
La coppia di difensori centrali è da urlo e probabilmente già pronta per esperienze importanti: a sinistra il gigantesco centrale danese Nicolai Boilesen (1992), prototipo del difensore moderno. Agile, ottima tecnica, preciso e puntuale negli anticipi e con un ottimo senso della posizione è anche aiutato dalla sua notevole stazza (1.90 x 84) ed è sicuramente uno dei maggiori prospetti mondiali per il suo ruolo. A destra invece lo spagnolo Marc Muniesa (1992), centrale che a dispetto di un fisico non statuario (1.81 x 73) sorpende per un ottima personalità e una tecnica da attaccante, oltre che per spiccate qualità di lettura e di posizione.
Come terzino sinistro ho voluto scegliere quello che secondo me è un giocatore un po' sottovalutato solo perchè gioca in un campionato di basso livello come quello armeno ma che per caratteristiche e esperienza potrebbe ambire a ben altri livelli: Emmanuel Mbola (1993). Mbola è un terzino completo che fa della esplosività e della progressione palla al piede i suoi punti di forza, ma che sa disimpegnarsi molto bene anche in fase difensiva e che nonstante la stazza non elevata (1.75) è anche molto pericoloso sui calci da fermo.
A sinistra invece una delle maggiori soprese della germania under 17 nei mondiali e gli europei di categoria: Bienvenue Basala-Mazana (1992) è un terzino dal baricentro basso veloce e molto bravo nella fase offensiva piu che in quella difensiva e che sa scoccare cross tagliati e precisi come se stesse bevendo un bicchier d'acqua.
Davanti alla difesa uno dei miei giocatori preferiti, Daniel Kofi Agyei (1992) un giocatore di una completezza tattico-tecnico-atletica quasi unica e quello che potrebbe portare la Fiorentina del futuro a essere tra le migliori compagini al Mondo. Su di lui vorrei aprire un discorso più ampio dato che lo considero un vero e proprio fenomeno. Portato in Italia dall'infallibile occhio di Pantaleo Corvino viene inserito dapprima nei formidabili allievi (Camporese, Carraro, De Vitis e Iemmello solo per citarne alcuni) della squadra toscana e poi in primavera dove si rivela un autentico gioiello. Dotato di un fisico niente male per la sua età (1.78 x 12) è veramente completo: insuperabile nel contrato, bravo nello stretto e a inserirsi negli spazi, bravissimo nell'impostazione dove non disdegna neanche il lancio di 40/50 metri e dotato di una forza fisica e atletica veramente fuori dal comune. E' un giocatore da seguire attenamente.
I due di centrocampo sono le due note positive delle belle ma deluse Spagna e Italia negli Under 17: Koke Resurrección (1992) e Marco Ezio Fossati (1992). Se si vuole proprio esagerare con i paragoni potremmo paragonare questi due ottimi giovani a Xavi e Iniesta, dove il primo è quello maggiormente dedito al lancio lungo e preciso e alle idee geniali mentre il secondo è il giocatore veloce e infermabile palla al piede che regala assist a volontà. Sono veramente due ottimi giocatori e credo che insieme formerebbero davvero una formidabile coppia di centrocampo.
Sulla trequarti Philippe Coutinho (1992), il "numero 10" che sta sorprendendo il mondo per tecnica e precocità e che è stato pagato dall'Inter a 15 anni ben 3 milioni di €. Non è il classico numero dieci brasiliano tutto tecnica e dribbling -a volte solo dediti allo spettacolo-, ma è un giocatore che non spreca mai una palla e che è vero che dribbla molto, ma sempre con uno scopo preciso e attento che è quello di creare superiorità numerica per poi cercare la porta (e bene dato che ha segnato 3 gol in 5 partite con l'under 17 verdeoro) o regalare splendidi assist ai compagni.
In attacco come seconda punta di movimento un altro giovanissimo fenomeno brasiliano che mi ha colpito molto e si cui è già piombato mezzo mondo: Lucas Piazon (1994). Il nuovo Kakà è stato il capocannoniere e miglior giocatore degli ultimi sudamericani under 15 e ha stupito tutti con giocate di altissima classe che l'hanno portato a quello scomodo paragone per un giovane della sua età. Al suo fianco il forse il miglior gicatore di queto mio Top 11, e cioè Romelu Lukaku (1993), un vero e proprio cararmato (1.93 x 85) belga autore già di 8 gol in 13 partite nella Jupiler League con la maglia dell'Anderlecht. Secondo me in prospettiva Lukaku potrebbe diventare piu forte del giocatore a cui si ispira e che piu gli assomiglia e cioè Emmanuel Adebayor: con lui condivide lo scatto fulmineo, la spietatezza sotto porta, il buonissimo controllo palla e lo strabiliante colpo di testa. Ma alla sua età Adebayor era ancora negli allievi del Metz e non era di certo al livello attuale di Lukaku.
In panchina terrei delle riserve di tutto rispetto: il giovanissimo portier Jan Oblak (1993), già titolare indiscusso in patria; il terzino sinistro Dodo (1992), già acquistato dal Manchester United; il difensore centrale Dennis Appiah (1992), solido centrale francese dal fisico imponente; il mediano Bruno Zuculini (1992), fratello minore di Franco Zuculini e di cui dicono sia molto piu forte del fratello; il sorprendente e versatile italiano Marco Verratti (1992), titolare in C1 col Pescara ma già opzionato dal Milan, che puo giocare sia sulla trequarti sia a centrocampo; il fenomeno inglese Jack Wilshere (1992), trequartista che ha già opsionato un posto nel 11 titolare dell'Arsenal e infine la punta senegalese Khouma Babacar (1993), gigantesco attaccante della Fiorentina, molto completo e simile a Lukaku.
Con una formazione cosi solida e tecnica ma allo stesso tempo spettacolare e fisica, si potrebbe arrivare in alto già da subito, figuriamoci tra 4/5 anni...

2 commenti:

  1. Ciao ragazzi...
    Se volete essere notati dagli osservatori di calcio, vi consiglio di caricare un video su KICKO, una sorta di youtube del calcio, dove potete caricare i video delle vostre perfomance calcistiche ed essere contattati per un provino..Il fratellino di un mio amico è riuscito a farsi fare un provino ed ora ci sono ottime possibilità....Il sogno può diventare realtà. Provateci anche voi!!!
    Spero vi abbia dato un consiglio giusto e una possibilità per realizzare il vostro sogno.

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  2. Ciao se volete provare talenti guardate adryan del flamengo(1994),wellington nem del fluminense(1992) e bernard dell'atletico mineiro(1992).
    Sono giocatori meno affermati ma ugualmente forti!!

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