domenica 26 luglio 2009

Analisi Squadra: S.S. Lazio

Media Età: 27 anni
Media Prezzo:113 mln secondo transfermarkt
Voto Squadra: 14/20
Reparto Migliore: Portieri e Terzini
Reparto Peggiore: Difensori Centrali
Modulo: 4-2-3-1 o 4-4-2
Formazione Titolare:

1 (4-2-3-1) Muslera, Lichtsteiner, Siviglia, Cribari, Kolarov; Ledesma, Matuzalem; Foggia, Pandev, Mauri; Zàrate (Rocchi)

2 (4-4-2) Muslera, Lichtsteiner, Siviglia, Cribari, Kolarov; Eliseu, Ledesma, Matuzalem, Foggia; Pandev (Rocchi), Zàrate.

PORTIERI

Portiere Titolare: Fernando Nestor Muslera 1986

Arrivato come nuovo Peruzzi ha profondamente deluso le attese nel primo anno collezionando papere su papere con solo pochi buoni interventi, cosa completamente ribaltata il secondo anno. Inizia come secondo di Carrizo che delude ancora maggiormente di Nestor e gli subentra in Lazio-Cagliari, incassando si 3 gol, ma salvandone altrettanti e fa un finale di stagione strabiliante sfornando miracoli su miracoli culminando con la magica serata della coppa Italia. Muslera, come conferma anche il preparatore portieri della Lazio Adalberto Grigioni, è destinato a diventare tra i migliori del mondo nel giro di 4/5 anni, e io sono pienamente d’accordo con lui.
Voto: 9/10

Portiere Di Riserva: Albano Bizzarri 1977

Inizia la carriera al Racing de Avellaneda e diventa titolare giovanissimo attirando l’attenzione del Real Madrid che lo acquista puntando molto su di lui. Ma la parentesi Galactica non va molto bene e si trasferisce al Valladolid dova ha l’occasione di mettere in mostra le sue grandi doti. Dopo sei anni in Castilla passa al Gimnasic dove trascorre una buona stagione prima di essere acquistato dal Catania dove passa due stagioni straordinarie, soprattutto nell’ultima stagione in cui è il secondo portiere europeo con più parate e il terzo con la media parate piu alta. Ora è pronto per soffiare il posto a Muslera e sara davvero una bella lotta decidere il titolare.
Voto 8/10

Terzo Portiere: Vincent Degre 1989
Giovane portiere francese della primavera portato in Italia giovanissimo dal Metz alla Lazio a alternato grandissime prove a papere pazzesche nelle stagioni con la primavera ma ha comunque ampissimi margini di miglioramento e va tenuto d’occhio per le prossime stagioni, c’è chi azzarda addirittura il paragone con Sebastian Frey…
Voto: 7/10

Terzino Destro Titolare: Stephan Lichtsteiner 1984
Inizia la carriera in patria al Grassoppher e nella seconda stagione si mette particolarmente in mostra e gioca delle ottime stagioni finche non viene acquistato nel 2005 dal Lille dove diventa subito Titolare. Nella stagione 2007/2008 viene inserito nella top 11 del campionato francese e la Lazio ne approfitta acquistandolo a solo 1.2 mln di €. L’ultima stagione la gioca da assoluto protagonista sorprendendo tutti e segnando addirittura un gol nel derby. E’ un terzino completo, bravo in copertura, buon dribbling, veloce come un centometrista e abile nel cross.
Voto: 8/10

Terzino Destro Riserva: Lorenzo De Silvestri 1988
Cresciuto nella Lazio e “tifosissimo” della Lazio debutta a soli 17 anni in coppa UEFA e a 18 in A diventando presto titolare inamovibile e viene addirittura selezionato tra in migliori under venti secondo il Sun e i migliori under venti secondo Word Soccer. E’ dotato di una potenza atletica fuori dal comune ed è bravo sia in copertura sia in spinta. E’ cercato dalla Fiorentina insistentemente ma anche dal Genoa e da svariate big europee e italiane.
Voto 7/10

Terzino Sinistro Titolare: Aleksandar Kolarov 1985
Il Roberto Carlos Serbo, cosi viene chiamato per la potenza assolutamente spaziale del suo tiro. Aleksandar viene portato in Italia ventiduenne senza grandi aspettative che pero vengo invertite quasi subito dato che si rivela un terzino di assoluto livello, ma ancora immaturo in fase difensiva. Questo problema viene risolto del tutto nella stagione 2008/2009 dove Aleksandar gioca in modo divino abbinando una potenza atletica spaventosa a delle ottime doti tecniche e ad un ottimo cross. Nel derby segna un gol memorabile partendo dalla propria area e dribblando mezza difesa giallorosa insaccando con un tiro debole ma chirurgico.
Voto: 9/10

Terzino Destro Riserva: Stephan Radu 1986
Radu viene impiegato insistentemente terzino destro da Delio Rossi anche se il suo ruolo naturale è difensore centrale, ruolo di cui ha tutte le caratteristiche per far bene, buon senso dell’anticipo, molto bravo tecnicamente, mantiene bene la posizione e sa tenere la marcatura anche se non eccelle di testa (questo problema potrebbe essere nullo se condividesse il reparto con Diakitè).
Voto: 7/10 come terzino 8/10 come centrale

Centrale Titolare 1: Sebastiano Siviglia 1973
Il pluricentenario difensore calabrese comincia la carriera nel Parma e gira mezza Italia (compresa la Roma) prima di trovare un posto fisso nella parte biancazzurra della capitale. Non è un gran difensore ma è comunque completo e sa farsi valere di testa sui calci d’angolo nonostante i suoi 182 centimetri, troppo pochi per un centrale.
Voto: 6/10

Centrale Titolare 2: Emilson Cribari 1980
Difensore Centrale di stazza imponente (187 m) non ha un gran fisico e non ha molta concentrazione cosa che lo fa sbagliare un pò troppo spesso. E’ bravino di testa ma ha un buon anticipo e una discreta tecnica. Sinceramente non è da Lazio.
Voto: 5/10

Centrale Di Riserva 1: David Rozehnal 1980
Centrale di grandissima esperienza e grandissima stazza (1.93 m) è freddo e molto incostante e a gran mercato, cosa aspetta Lotito a venderlo??
Voto: 6/10

Centrale Di Riserva 2: Mobido Diakitè 1987
Omone di un metro e novanta per 88 chili di muscoli fa un pò paura a vederlo da vicino ma dicono che è un ragazzo dolcissimo e molto dedito al lavoro. Dotato di un contrasto aggressivo e sempre efficace, imbattibile di testa e nella marcatura (ha annullato Amauri in Lazio juve tanto che il brasiliano ci rinunciava alle palle di testa alla fine) deve migliorare solo un po’ nella tecnica veramente scarsa per diventare un centrale ottimo e di caratura forse internazionale.
Voto: 9/10

Centrale Di Riserva 3: Guglielmo Stendardo 1981
Secondo me è scarso e neanche si merita una recensione.
Voto: 4/10

Esterno Centrocampo Destro Titolare: Eliseu 1983
Dicono che è nato per giocare sulla fascia, dotato di un ottimo dribbling e di una agilità da Bolt è stato una delle piu belle sorprese dell’ultima Liga. Puntiamo molto su di lui.
Voto: 7/10

Esterno Centrocampo Destro Riserva: Cristian Brocchi 1976
Per anni all’ombra di Gattuso nel Milan gioca comunque 70 partite da titolare mettendo in mostra la sua grinta e secondo me la sua ottima tecnica dato che è sempre capace di uscire da ogni situazione in modo elegante e con lanci precisi e calibrati.
Voto: 7/10

Centrocampista Centrale Titolare 1: Cristian Ledesma 1982
Nato regista nel Lecce di Corvino ma col tempo diventato forse più un incontrista è completissimo ma un po troppo lento. Nel corso degli anni ha attirato l’attenzione di tutti i club piu importanti d’Europa (Chelsea, Arsenal, Real Madrid, Milan, Inter, Juve, Fiorentina, Bayern Monaco) che non sono mai arrivati a offrire pero quei 20 mln che per lui sono forse addirittura pochi. Se Lotito riuscisse a trattenerlo con Matuzalem formerebbe una coppia di centrali formidabile.
Voto: 9/10

Centrocampista Centrale Titolare 2: Matuzalem 1980
Regista di grandissima classe ed eleganza, ha un buon passaggio corto e spesso ha delle idee e delle invenzioni geniali, come il famigerato scorpione con lo Shaktar. L’unica pecca è la fragilità fisica che ha condizionato le sue stagioni ma ora che ha trovato una dimora fissa saprà farsi valere.
Voto: 8/10

Altri Centrocampisti Centrali:
Correa è venuto da una stagione ottima con la Pro Patria e gli andrebbe data un po’ più di fiducia, poi Dabo che con la sua classe può sempre essere utile e Perpetuini, geometra della primavera e della prima squadra che potrebbe essere il nuovo De Rossi. C’è anche Baronio che è dato in partenza ma che purtroppo è stato un grandissimo talento che è stato bruciato dalla sfortuna.

Esterno Centrocampo Sinistro Titolare:Pasquale Foggia 1983
Esterno veramente formidabile ed estremamente sottovalutato e di gran lunga superiore a Camoranesi e a Pepe in nazionale. Sulla fascia è assolutamente imprendibile per chiunque gli si metta davanti, anche un muro, ha una classe straordinaria e se continua con la continuità (scusate il gioco di parole) dell’ultima stagione per forza sarà cercato da qualche grande perchè è proprio un giocatore incredibile.
Voto: 10/10

Esterno Sinistro Riserva: Cristian Manfredini 1975
Era partito con tutta la buona volontà di far bene, poi si è dimostrato un giocatore non all’altezza della serie A, ma non all’altezza sono anche stati i stupidi e infami fischi della Curva Nord rivolti a lui probabilmente solo perché è di colore. Lui nonostante i brutti fischi a continuato a dare il massimo nonostante le sue scarse qualità. Meriterebbe una squadra che gli da più fiducia in altre serie diverse dalla A.
Voto: 4/10 per il giocatore 10/10 per l’uomo

Attaccante Titolare 1: Mauro Matias Zarate 1987
Che dire, uno che ti fa 16 gol e 10 assist il primo anno, capace di segnare un gol sotto il sette nel derby dopo aver scartato 3 giocatori, capace di infiammare una tifoseria esigentissima come quella della Lazio tanto da far accadere il sorpasso nella vendita delle maglie dei numeri dieci della capitale, capace di dribblare 4 giocatori in 5 metri quadri di campo e poi dare un assist d’oro a Pandev, che potrebbe far spendere fortuna a tutte i top club europei (addirittura sembra ci sia stata una offerta di 35 mln di e del Manchester City se non veniva riscattato). L’unica cosa che gli manca è la convocazione di Maratona che si pensa possa accadere a breve. Mauro Zarate è probabilmente il miglior talento argentino dopo Messi e forse anche più completo della Pulce, dribbling ubriacante, scatti felini, freddezza sotto porta, grande tiro dalla distanza con tutti e due i piedi e grandissima abilità nei calci piazzati, abilità che lo porterà ad essere tra i più grandi nella specialità in futuro. Ed è il giocatore più simile a Maratona che c’è al momento. Il piu grande colpo di mercato degli ultimi 10 anni in Italia.
Voto: 10/10

Attaccante Titolare 2: Tommaso Rocchi 1977
Grandissimo finalizzatore e punta molto completa è forse il giocatore più sottovalutato d’Italia dato che sono 5 anni che va sempre in doppia cifra. Ha una buona tecnica e un bel dribbling e vede straordinariamente la porta. Peccato che è alto 1.77 m sennò sarebbe veramente stato l’attaccante perfetto.
Voto: 8/10

Attaccante Riserva 1: Goran Pandev 1983
Straordinario talento scoperto giovanissimo dall’Inter ma valorizzato a 20 anni dalla Lazio che lo ha portato a essere tra i migliori attaccanti d’Europa e soprattutto dopo la doppietta al Real Madrid in Champions League è stato cercato da mezza Europa con cifre esorbitanti che arrivarono anche a 30/35 mln di €. Ora vuole andare via ma se non porta una squadra disposta a pagarlo per il suo valore rimarrà a Roma a fare panchina per un anno intero.
Voto: 9/10

Altri Giocatori 1: Mourad Meghni 1984
Il “nuovo Zidane” è un giocatore dotato di una classe cristallina ma di poco cervello troppo narcisismo e troppa sfortuna e per questo non riesce a sfondare nel calcio che conta, ma se riuscisse a dimostrare il suo valore in una stagione intera da titolare potrebbe rivelarsi una grande sorpresa per tutti.
Voto: 8/10

Altri Giocatori:
Stefano Mauri è un giocatore completo ed è un jolli in ogni parte del campo dal centrocampo un su ma purtroppo è troppo incostante e ciò gli sta condizionando la carriera. Simone Del Nero può anche avere delle idee geniali ma è troppo lento e troppo sfortunato per stare in una squadra cosi ambiziosa. Makinwa è un giocatore inguardabile, non sa segnare e non sa fare l’attaccante, non capisco perché giochi ancora in A (neanche la B è per lui). Simone Indaghi è una bandiera e l’ultimo sopravvissuto dello Scudetto ed è una buona riserva, quando c’è bisogno di lui c’è sempre, purtroppo il suo stipendio è esagerato!

I Giovani: Una citazione finale dopo questa lunga analisi va ai giovani della primavera, un gruppo fantastico con troppo poco carattere ma che può essere il futuro della Lazio. Ne cito alcuni che nei prossimi anni potrebbero sfondare: Alessandro Tuia, Lorenzo Cinque, Marco Davide Faraoni, Francesco Mancini, Luis Pedro Cavanda, Libor Kozac, Ettore Mendicino, Alessio Campoli e altri degli allievi che ora non mi sovvengono.

Consigli per gli Acquisti:
1 Un buon centrale da affiancare a Diakitè che abbia piedi buoni e sia veloce (Tuia era perfetto): Ezequiel Garay 1987
2 Un esterno come che sappia ricoprire entrambe le fascie e che puo anche giocare da trequartista: Anas Sbarbini 1987
3 Una punta alta e potente che dia fortissima di testa e che veda bene la porta: Nicklas Bendtner 1988

sabato 25 luglio 2009

Mario Mandzukic

Nome: Mario Mandzukic
Data di Nascita: 27.05.1986 (Slavonski Brod, Croazia)
Ruolo: Punta
Squadra: Dinamo Zagabria
Prezzo: 15 mln di €
Piede: Destro
Altezza: 1.86 m
Valutazione: 8/10

Per chi cerca un punta di peso, brava di testa e che ci sa fare con i piedi non serve spendere 30 mln di € per Dzeko e rischiare di prendere la sola, bastano la metà dei soldi per assicurarsi Mario Mandzukic, punta croata di un metro e ottantasei centimetri. Ci sa fare di testa ma soprattutto vede in modo quasi unico la porta tanto da segnare tanto da aver segnato 28 gol in 56 presenze con la Dinamo Zagabria in due stagioni alla sua giovane erà. Ma bisogna sbrigarsi, perché sulle sue tracce c’è mezza Premier League, il Werder Brema che è una delle sue maggiori estimatrici e nientepopodimeno che Sua Maestà “el Triplette” Barcellona, che è arrivata ad offrire addirittura 23 mln di € per questo giocatore, cifra ritrattata dallo stesso Barcellona che la riputava un tantino esagerata. Consigliato a squadre in cerca di un ottimo affare li davanti come la Lazio, il Milan e la Roma.


giovedì 23 luglio 2009

Wilson Cuero

Nome: Wilson Cuero
Data di Nascita: 27.01.1992 (Calì, Colombia)
Ruolo: Punta
Squadra: Millonarios (in prestito dall’Udinese)
Prezzo: 500.000 €
Piede: Destro
Altezza: 1.78 m
Valutazione: 8/10

Nato il 27 gennaio di 17 anni fa Wilson Cuero è la nuova grande speranza del calcio colombiano, che negli ultimi tempi sta sfornando degli ottimi talenti. E come sempre succede con i talenti sudamericani o africani la squadra che se lo è assicurato è la solita Udinese, conosciuta ormai in tutto il mondo per la sua lungimiranza negli acquisti e l’ottima efficienza del settore giovanile e della rete di osservatori. Cuero è un attaccante rapido e dotato di ottima tecnica e dribbling che vede molto bene la porta. Chi lo ha visto giocare dice che è la copia spiccicata di Pato e per questo è stato soprannominato “il Pato colombiano” (molto originale, ndr). Ormai è inutile cercare di strapparlo all’Udinese e molti credono che intraprenderà la stessa strada di Alexsis Sanchez se non meglio del Nino Maravilla. E’ stato acquistato per la minuscola cifra di 500.000 €, cifra che fra 4/5 anni potrebbe essere 20/30 volte maggiore e questo dovrebbe far riflettere gli altri club a cambiare strategie di mercato e a guardare oltre.
Per il video andate a questo link:

mercoledì 22 luglio 2009

Anas Sharbini

Nome: Anas Sharbini
Data di Nascita: 21.02.1987 (Fiume, Croazia)
Ruolo: Esterno Sinistro
Squadra: Rijeka
Prezzo: 4 mln di €
Piede: Destro
Altezza: 1.80 m
Valutazione: 9/10

Dopo il mezzo flop di Rakitic e la non totale esplosione di Modric ecco un nuovo talento made in Croazia. Anas Shabrini è un esterno di centrocampo che gioca prevalentemente sulla sinistra. Tecnicamente dotatissimo, bravo nel dribbling e abile nell’arrivare sul fondo per crossare. Vede anche molto bene la porta come ci suggeriscono i dati (16 gol in 56 presenze). Visionato e cercato da mezza Europa (la Dinamo Zagabria, i Red Bull di Salisburgo, la Dinamo Kiev, l’Ajax, l’Hoffenheim, il Lille, l’Aston Villa, il Celtic e il Liverpool) + pronto al grande salto e potrebbe far comodo a chiunque cerca un esterno alla foggia ma con più chili e potenza. Nella sua carriera è stato paragonato più volte al Genio Savicevic, a Prosinečki e a Boban e si spera possa arrivare solo a un terzo della loro carriera. Bisogna solo lavorare sul carattere un po aggressivo e un pò troppo ambizioso ma in prospettiva può diventare un ottimo giocatore.


martedì 21 luglio 2009

Anel Raskaj

Nome: Anel Raskaj
Data di Nascita: 19.08.1989 (Prizren, SFR Yugoslavia)
Ruolo: Centrocampista Centrale
Squadra: Halmstads Dk
Prezzo: 1 mln di €
Piede: Destro
Altezza: 1.80 m
Valutazione: 7/10


Anel Raskaj è un giocatore Kosovaro nato il 19.08.1989 che gioca e vive in Svezia da quando è adolescente. Centrocampista centrale e all’occorrenza anche ala è un giocatore tecnicamente dottissimo e dotato di una velocità e di uno scatto impressionanti. Tira i primi calci ad un pallone nella sua città natale di Prizren nelle giovanili del KF Liria fino al 2003, anno in cui si trasferisce in Svezia e viene ingaggiato dalla squadra locale del IF Leikin. Non passa neanche un anno e il suo enorme talento viene notato dall’Halmstads Dk squadra dell’Allsvenskan svedese (la serie A svedese) e fin da subito il club crede fortemente in lui nonostante la giovane età tanto che debutta a soli 17 anni contro il Kalmar. Da quel giorno il posto da titolare rimane il suo e due stagioni colleziona 44 presenze e 1 gol. Viene paragonato a Zidane e a Fabregas perchè con loro condivide la classe e la grande tecnica e chi lo acquista ora fara sicuramente un ottimo investimento per il futuro. E’ consigliato soprattutto a squadre di fascia medio bassa come Atalanta, Sampdoria, Parma o Siena per farlo crescere e maturare come si deve.